Mondiali 2014, Ronaldo: “Brasile, mi fai vergognare”

L’ex attaccante dell’Inter Ronaldo parla dei prossimi Mondiali 2014 in Brasile ammettendo i problemi nell’organizzazione dell’evento.

Ronaldo non ha dubbi, secondo lui i prossimi Mondiali 2014 in Brasile saranno una festa ma contemporaneamente ammette, per la prima volta, che ci sono dei problemi nell’organizzazione dell’evento. I ritardi causano imbarazzi e vergogna in Ronaldo per l’immagine che il Brasile da di sé, come rivela il Fenomeno all’agenzia Reuters, Ronaldo si sente dispiaciuto per le lamentele di chi si reca in Brasile dall’estero.

Ronaldo ha inoltre ammesso di provare vergogna per i ritardi nella consegna degli stadi e per il prolungarsi di altri cantieri ed è rammaricato per la brutta figura rimediata dal suo paese, tuttavia Ronaldo sottolinea come il Brasile, anche prima dei Mondiali, non fosse un paradiso.

Ronaldo si dice sicuro che gli stadi saranno completati in tempo ma purtroppo a suo dire i problemi più seri sarebbero legati a quelle opere strutturali che il Mondiale avrebbe dovuto lasciare in eredità alla gente brasiliana e che invece forse non saranno mai ultimate. Ronaldo fa parte del comitato organizzatore dei Mondiali 2014 e  pochi giorni fa ha ricevuto le invettive di Paulo Coelho, scrittore brasiliano di fama mondiale che ha detto: “E’ uno scempio, ai brasiliani non resterà nulla. Le premesse erano altre e Ronaldo ha dimostrato di essere un imbecille”.

Secondo Ronaldo, l’uscita di Coelho è stata una tremenda mancanza di rispetto, un’offesa gratuita e maleducata che gli ha fatto perdere l’ammirazione che nutriva per lo scrittore. Tuttavia è evidente il ritardo del Brasile nell’ultimare gli stadi, mancano infatti da ultimare ancora 3 impianti su 12.