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Pacco bomba in sede Equitalia

Pacco bomba in sede Equitalia

Torna nella capitale la paura per l’esplosione dei pacchi  bomba. In una agenzia di Equitalia, il direttore della sede, Marco Cuccagna è rimasto ferito al volto e ha perso la falange di un dito aprendo un pacco-bamba.

Il plico, recapitato in via Andrea Millevoi, si trovava in una busta imbottita ed era indirizzato al direttore della sede.Nel plico è stato trovato un documento firmato dalla Fai, la Federazione anarchico informale. L’episodio potrebbe essere quindi legato al plico inviato alla DeutscheBank di Francoforte. Marco Cuccagnasi trova ora in ospedale.

In una intervista al TG5 dichiara: “La situazione è sotto controllo sia per la vista sia per l’uso della mano, che non recupererò del tutto perché è stata asportata una porzione del dito.

Dopo che mi hanno tolto 200 pezzi di vetro dagli occhi la vista sta recuperando. Sto bene, forse poteva anche andare molto peggio”.”Era un pacco di limitate dimensioni – continua Cuccagna – Ho avuto appena il tempo prima dell’esplosione di vedere il suo contenuto. Solo di vederlo perché appena estratto mi è esploso in mano, e aveva il contenuto di una scatola contenente quei videogiochi, una borsetta porta-videogiochi personali dei bambini. A me ha provocato l’immediata perdita dell’udito”. Scatta immediatamente l’allarme: in allerta enti, ambasciate e uffici postali.

Da oggi, non sarà facile in questi posti, e in altri uffici, aprire con serenità un pacco.Secondo gli inquirenti un terzo pacco bomba è ancora in giro e il questore di Roma Francesco Tagliente lancia un appello: “Ci vuole cautela nell’aprire ogni tipo di corrispondenza inviata da enti o persone non conosciuti o sospetti. Non bisogna esitare a chiamare la polizia o i carabinieri per consentire il tempestivo intervento e la verifica del contenuto”.

Per Roma non è il primo Natale di paura. Anche l’anno scorso due episodi analoghi hanno fatto tremare la città.

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