ULTIME NEWS
Home > TV e Spettacolo > Morta Lauren Bacall, attrice di Hollywood e moglie di Humphrey Bogart
Morta Lauren Bacall, attrice di Hollywood e moglie di Humphrey Bogart

Morta Lauren Bacall, attrice di Hollywood e moglie di Humphrey Bogart

Negli ultimi due giorni Hollywood ha perso due dei suoi più grandi divi; dopo Robin Williams è morta anche Lauren Bacall, attrice di successo, nonché moglie di Humphrey Bogart. La donna, 89 anni, sarebbe deceduta nella sua casa di New York a causa di un ictus.

Lauren era una delle ultime star a potersi vantare del titolo di icona storica del cinema. Nella sua lunga carriera recitò al fianco della bellissima Marilyn Monroe in “Come sposare un milionario” e di Humphrey Bogart. Stupenda, tanto da fare la modella prima di darsi alla recitazione, ammaliò subito il divo di Hollywood.

Bogart, all’epoca amatissimo dalle donne, perse la testa per quella giovane attrice che debuttava nel mondo del cinema proprio al suo fianco in “Acque del sud“. Finite le riprese nel 1944, Humphrey chiese a Lauren di sposarlo. La Bacall, da tempo innamorata del suo Pigmalione, acconsentì.

Era il 1945 quando i due si sposarono. Lauren restò al fianco del divo di Hollywood fino al 1957, anno della morte di Bogart. L’attrice, pur intuendo che l’unione con Humphrey ne frenò l’ascesa, ha sempre sostenuto di aver fatto la scelta giusta sposando quello che definiva l’unico amore della sua vita.

Tuttavia, anni dopo, Lauren accetta di sposare in seconde nozze Frank Sinatra il quale, all’ultimo momento, decide di non presentarsi alle nozze. La carriera della Bacall è segnata da grandi successi quali “Assassinio sull’Orient Express“, “La fuga“, “L’amore ha due facce” e molte altre pellicole.

Nel 2009 Lauren Bacall vince l’Oscar alla carriera. La sua vita intensa, passionale e forse non tanto felice come di solito si ritiene che sia quella delle star del cinema, si è spenta stamattina. Nel tempo di qualche istante Lauren avrà chiuso gli occhi, magari immaginando di interpretare il suo ultimo film.

About Fabio Porpora

Lascia un commento