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Calcio, è fallito il Parma

Calcio, è fallito il Parma

È ufficiale il fallimento per il Parma Football Club. Un fallimento a seguito della mancata presentazione di offerte per acquistare il club emiliano. Ecco quanto è stato diffuso attraverso un comunicato in una nota ufficiale dello stesso club: ‘I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dottor Angelo Anedda e dottor Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 14h00 di oggi 22 giugno 2015 non e’ pervenuta alcuna offerta per l’acquisto dell’azienda sportiva’.

Nelle prossime ore i curatori si riuniranno con il Comitato dei Creditori e il Giudice Delegato per sottoporre la società a procedura fallimentare e all’esercizio provvisorio dell’impresa.

Si chiude dunque amaramente una vicenda che ha minacciato la regolarità di tutto lo scorso campionato di Serie A, cosa poi non avvenuta grazie alla grande serietà mostrata dal tecnico Roberto Donadoni e dai suoi ragazzi che hanno sempre dato tutto in campo. Purtroppo non è bastato per salvare la società.

Il fallimento era comunque atteso, soprattutto dopo che si erano ritirate  due fra le cordate interessate al salvataggio della società.

La prima, capitanata dall’imprenditore Giuseppe Corrado, aveva comunicato la decisione di non volere rilevare la società poichè impossibilitata a coprire i debiti stimati dal giudice fallimentare in 22,6 milioni di euro, mentre proprio questa mattina è arrivata il “no” definitivo del gruppo guidato da Mike Piazza, sempre per i debiti ritenuti troppo elevati.

Dopo 25 anni ai massimi livelli in Italia e all’estero, tre coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe, due coppe Uefa e una Supercoppa europea, il Parma dunque dirà addio ai professionisti e ripartirà dai dilettanti. Tanta la rabbia e la amarezza non soltanto per i tifosi gialloblù, sempre molto attaccati alla squadra anche quando era in difficoltà, ma anche da parte di tutti i tifosi e sportivi di calcio di ogni parte di Italia.

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