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Il maltempo non accenna a lasciare la nostra penisola. Dopo aver flagellato in lungo e in largo il Nord, adesso l’allerta meteo si è spostata al Centro e al Sud Italia. La pioggia incessante già da ieri sta imperversando sulla Campania.
I collegamenti con le isole del Golfo di Napoli sono bloccati: Capri è isolata ormai, con i collegamenti marittimi che sono bloccati a causa del forte vento e del mare agitato. Nessuna partenza sia per quel che concerne le linee veloci, che per i traghetti, e l’isola già lamenta problemi di approvvigionamenti di beni alimentari e di prima necessità. Problemi anche per Ischia e Procida, che versano nelle stesse condizioni. Sulla terra ferma le cose non vanno meglio.
Il comune di Quindici in provincia di Avellino, che è stato protagonista dell’alluvione del 5 maggio 1998 che ha causato diversi morti, è in stato di allerta per le precipitazioni abbondanti che non accennano a placarsi da 24 ore. Le previsioni meteo per le prossime ore non sono certo incoraggianti. Anche in Basilicata la situazione è di massima allerta, con quattro fiumi: Agri, Sinni, Noce e Basento, che in più punti hanno superato la soglia di attenzione.
In Sicilia, questa mattina, a causa delle forti piogge si sono verificati diversi incidenti automobilistici, per fortuna senza gravi conseguenze alle persone; mente in Toscana una frana ha praticamente bloccato il transito verso la vallata in Alta Versilia a Stazzema, con tantissime famiglie che sono rimaste isolate. La Protezione Civile ha diramato un bollettino meteo con le previsioni per domani, segnalando le zone con elevata criticità a causa del rischio idrogeologico. Tra queste la Basilicata, la Calabria, in particolare sul versante tirrenico, poi la Campania nella Piana del Sele, nell’Alto e Basso Cilento, nella zona del Tanagro, i Monti di Sarno, quelli Picentini, l’Alto Sele, il Tusciano, e la Penisola Sorrentina e quella Amalfitana.
