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Quattro banche su cinque promosse e Monte dei Paschi di Siena supera lo stress test nello scenario base, ma non in quello negativo.
L’EBA ha condotto lo stress test sulle prime cinque banche italiane e questo è il risultato. La banca senese sarebbe comunque promossa sulla base del piano approvato dal CdA.
Per Bankitalia quattro banche su cinque sono meglio della media UE. Nonostante le forti tensioni economiche degli ultimi anni quattro delle cinque banche italiane del campione EBA mostrano una buona tenuta. Per le banche Unicredit, Intesa San Paolo, Banco Popolare e UBI Banca l’impatto ponderato sul capitale (Cet1) derivante dall’avverso scenario è pari a 3,2 punti percentuali a fronte del 3,8 per cento della media campione EBA. Comprendendo anche il Monte dei Paschi l’impatto sarebbe di 4,1 punti percentuali.
Il Monte dei Paschi di Siena, che supera il test dello scenario di base, mostra un risultato negativo nello scenario avverso. Ma Bankitalia afferma che il consiglio di amministrazione dell’MPS ha deliberato un piano che prevede la cessione dell’intero portafoglio di crediti in sofferenza e un aumento di capitale fino a cinque miliardi, che consentirà di incrementare significativamente egli accantonamenti dei restanti crediti deteriorati. Con tale operazione la banca deterrà prestiti deteriorati, ma non in sofferenza, in linea con quelli medi del sistema bancario italiano. Il patrimonio di vigilanza della banca si manterrà sugli attuali livelli e la redditività potrà risentire di miglioramenti sia per quanto riguarda i costi della provvista e del credito, sia per quanto riguarda il rendimento dell’attivo e della liquidità.
Lo stress test mostra i benefici del rafforzamento di capitale fatto sino ad ora che si riflettono nella resistenza del sistema bancario europeo a un grave shock, secondo l’EBA. Ma il quadro non ci dà un certificato di buona salute e c’è ancora del lavoro da fare che spetterà ai supervisori con l’esame Srep.
