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Dracula (1992) – Recensione

Dracula (1992) – Recensione

Nel 1992 usciva al cinema il film Dracula, con Keanu Reeves e Winona Ryder, diretto da Francis Ford Coppola. Nel film troviamo anche Gary Oldman nella parte di Dracula e Anthony Hopkins in quella di Van Helsing, il cacciatore di vampiri.

Tratto dal libro di Brahm Stoker del 1897, il film narra la storia del conte Dracula, un sanguinario conte della Transilvania (Romania) che nel Medioevo va alle crociate e vince,ma quando ritorna in Transilvania si accorge che la sua amata, Elisabeta, si è suicidata credendo che il conte fosse morto in guerra, poichè le lettere d’amore non giungevano a lui ma andavano disperse e il conte non poteva dunque mai rispondere. A quel punto Dracula fa un patto con il Diavolo diventando un vampiro e succhiando il sangue degli esseri umani per il resto della sua esistenza.

Nel 1800 Dracula naviga dalla Romania all’Inghilterra e trova qui una ragazza che somiglia molto alla sua amata Elisabeta. Decide di conquistarla e sottrarla al suo fidanzato e promesso sposo, Jonathan Arker. Ma in Inghilterra Dracula incontra anche un cacciatore di vampiri, il professor Abraham Van Helsing, che capisce subito che Dracula è un succhiasangue e vuole annientarlo prima che mieta qualche vittima. Un grande classico della letteratura raccontato da un  grande regista come Francis Ford Coppola.

I film è tratto dal romanzo di Brahm Stoker del 1897. E’ stato girato a Culver City, in California, in degli studi apposta creati dalla Sony/Columbia Pictures, che è l’azienda che produce il film.

Il cast è d’eccezione: da Keanu Reeves a Winona Ryder, da Anthony Hopkins a Gary Oldman. E proprio quest’ultimo otterrà un successo incredibile grazie a questa sua interpretazione. Il film ha vinto tre premi oscar nel 1992 per il miglior trucco, migliori costumi e migliori effetti speciali. Un grande classico da non perdere e che si chiude con un gran colpo di scena.

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