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Manovra Finanziaria 2011: Novità e carcere per gli evasori

Manovra Finanziaria 2011: Novità e carcere per gli evasori

“Testi inaccettabili”

Questo è il commento a caldo del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervenuto subito dopo aver appreso le novità presenti nel nuovo testo della tanto discussa manovra finanziaria 2011.

Come già era stato preannunciato nella giornata di ieri 31 agosto 2011, quest’oggi il Governo ha confermato le modifiche al testo iniziale della manovra.

Tra le sostanziali modifiche ricordiamo l’annullamento del contributo di solidarietà per i percettori di reddito superiore a 90.000 euro (5% contributo) e 150.000 euro (15% contributo), e i tagli sostanziali alle regioni, le quali attraverso il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, esprimono il totale dissenso nei confronti delle scelte di Governo e a tal proposito, parlando dei sensibili tagli alla spesa, ha co così confermato: “Il giudizio che diamo all’incontro con il Governo è fortemente negativo, non abbiamo avuto alcuna risposta. Chiediamo al governo di dire ai cittadini cosa si taglia, non vogliamo essere noi i responsabili sui tagli ai cittadini”.

Tra le altre novità nel testo della manovra, come già preannunciato dal Ministro Tremonti, inasprimento e pene più severe per chi evade; custodia cautelare in carcere per coloro che evadono più di 3 milioni di euro al fisco.

Ulteriori novità manovra: Nelle nuove dichiarazioni dei redditi, ogni cittadino si drovà impegnare ad iscrivere presso lo stesso tutti i rapporti bancari aperti e specificare nome e sede delle stesse banche.

Nuovo emendamento che già sta facendo molto discutere; Tremonti-Azzolini, stabilendo tempi, cirteri e modalità, hanno stabilito che i Comuni potranno pubblicare sui rispettivi siti web tutti i dati relativi alla dichiarazione dei redditi dei propri cittadini residenti.

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