UsignoloNews Ultime news dall'Italia e dal Mondo
Il pirata della strada che ha travolto e ucciso Gionatan, il bambino di 3 anni morto a Ravenna, è stato arrestato; gli ultimi aggiornamenti sul caso risalgono a poche ore fa. La piccola vittima tornava a casa dopo aver trascorso la domenica al mare con la famiglia.
Gionatan ha attraversato le strisce pedonali di Via Romea Sud stringendo la mano della madre. Arrivato sotto il portone di casa, ha espresso il desiderio di tornare indietro per aiutare il padre a scaricare i bagagli dalla macchina. Ha attraversato nuovamente le strisce pedonali, ma stavolta non è riuscito a giungere sano e salvo dall’altro lato della strada.
Una Mercedes scura lo ha travolto a folle velocità e, se in un primo momento è parso che il conducente volesse scendere dalla macchina per prestare soccorso a Gionatan, un secondo dopo la vettura ha ripreso la sua corsa spericolata percorrendo la strada che da Ponte Nuovo conduce a Classe.
Grazie ad alcune testimonianze oculari e all’ausilio della varie telecamere di sicurezza dislocate lungo il percorso, gli inquirenti sono riusciti a risalire alla targa e al modello esatto dell’auto pirata. La targa è stata diffusa su facebook in modo da raccogliere ulteriori informazioni. La vettura era una Mercedes CLK grigio scuro.
La targa, evidentemente bulgara, ha dato modo agli inquirenti di risalire a Dimitrov Krasimir, un giovane cittadino bulgaro la cui vettura, oltre a corrispondere perfettamente a quella appena descritta, era segnata da alcuni guasti alla carrozzeria perfettamente compatibili con il trascinamento del corpicino di Gionatan lungo la strada.
Dimitrov era già stato notato dai cittadini di Ponte Nuovo perché solito attraversare le strade del paese a folle velocità o compiendo manovre pericolose. L’uomo, un operaio incensurato, è stato raggiunto e arrestato in casa sua, ma si dichiara innocente. Tutti gli indizi però sembrerebbero convergere contro di lui.
