Novità caso Gambirasio: Bossetti ripreso vicino palestra e casa di Yara

Ancora novità sul caso Gambirasio; le registrazioni di alcune telecamere site nei pressi della palestra abitualmente frequentata da Yara e della casa della ragazzina, hanno ripreso Massimo Giuseppe Bossetti aggirarsi in quelle zone con il suo furgone.

Le testimonianze fornite dalla registrazioni sono state finora tenute in considerazione con il beneficio del dubbio. Il furgoncino e il cassonato posseduti da Bossetti sono veicoli molto diffusi a Brembate. Le due vetture sono state immortalate più volte dalle telecamere del luogo.

Purtroppo in nessun caso è possibile leggere la targa. Gli inquirenti hanno però rilevato un particolare distintivo sul cassonato di Bossetti, particolare che è visibile a prescindere dalla scarsa qualità delle immagini in possesso degli inquirenti e che è stato tenuto segreto.

E’ notizia di oggi che è ormai certo che il 26 novembre intorno alle 18, momento in cui è scomparsa la piccola Yara, Bossetti si trovasse nei pressi della palestra e della casa della vittima. La prova deriva da una registrazione proveniente dalla telecamera di sicurezza di un benzinaio della zona.

Le nuove indagini sulle macchie di sangue rilevate sul vestiario di Yara poi, escluderebbero l’ipotesi degli attrezzi trafugati su cui sarebbe rimasto il DNA di Bossetti. Le macchie infatti sono state lasciate da sangue fresco e caduto contemporaneamente sui pantaloni e gli slip della vittima.

A destare sospetti è anche la dichiarazione, finora passata inosservata, di una ragazzina della zona che, il 25 novembre del 2010, è stata inseguita da un uomo a bordo di un furgone uguale a quello di Bossetti. I genitori della bambina denunciarono il fatto che non venne connesso alla morte di Yara.