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Don Riccardo Seppia: Rinviato a giudizio

Don Riccardo Seppia: Rinviato a giudizio

Don Riccardo Seppia, l’ex parroco del quartiere di Sestri Ponente, nel maggio scorso era stato arrestato per l’accusa di tentata violenza su un chierichetto, induzione alla prostituzione minorile, detenzione di materiale pornografico e offerta di sostanze stupefacenti, oggi è stato rinviato a giudizio.

La vicenda aveva scatenato lo stupore del paese e tutti rimasero molto colpirti dell’arresto, domani lui e il suo complice saranno sottoposti all’incidente probatorio. La prima udienza si terrà il 12 gennaio e solo allora il caso potrà essere affrontato in maniera adeguata.

Le accuse rivolte all’ex parroco sono serie e molto gravi, già in altre occasioni si è sentito parlare di atti di violenza perpetrati da sacerdoti a danno di minori e non solo. La Chiesa riguardo a tutto ciò ha preso una posizione seria e concreta che condanna duramente tutto ciò. In questo caso specifico, la vittima e la sua famiglia ora attendono che la giustizia faccia il suo corso per avere delle risposte. La situazione quando venne a galla lasciò tutti molto sconvolti ora tutti vogliono la verità e soprattutto che l’ex parroco paghi per i reati commessi.

Ex parroci che si macchiano di reati simili non possono certo continuare a svolgere il loro ruolo nella comunità cristiana motivo per il quale sono immediatamente destituiti dall’incarico.

Il sacerdote è un uomo di Dio che accoglie e aiuta soprattutto le persone deboli e in difficoltà, i giovani e i bambini quando si avvicinano alla chiesa devono poterlo fare in assoluta tranquillità e libertà senza dover temere nulla. La chiesa è accoglienza e i sacerdoti devono essere i pastori di una comunità che vive nell’amore. Atti di cotanta vergogna non dovrebbero mai verificarsi perché segnano a vita un giovane ragazzo, proprio per questa ragione, in questi casi, il sostegno psicologico diventa necessario a superare e affrontare tutto ciò.

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