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Dal Sudan a Roma: Meriam Ibrahim incontra Papa Francesco a S. Marta

Dal Sudan a Roma: Meriam Ibrahim incontra Papa Francesco a S. Marta

Meriam Ibrahim nel suo paese, il Sudan, era stata accusata di apostasia; giunta a Roma con il marito e i figli, incontra a S. Marta Papa Francesco. La donna è in Italia grazie all’interessamento del Viceministro degli Esteri Lapo Pistrelli ed ha viaggiato infatti su un aereo dell’Aeronautica Militare Italiana.

Il Sudan è un paese di confessione islamica. Meriam aveva una madre cristiana che, sin da quando era piccola, le ha insegnato i rudimenti della sua religione. Il padre però era musulmano. Fino ai 27 anni la ragazza ha vissuto tranquillamente, a prescindere dal suo credo religioso.

Un giorno però il fratello decide di denunciare Meriam; la ragazza è una cristiana ortodossa, pur provenendo da una famiglia islamica (perché questa era la religione professata dal padre) e, oltretutto, il marito è cristiano. Il tribunale non tarda a condannare la giovane.

Le viene imputato il reato di apostasia e di adulterio. Il primo perché, data l’educazione islamica ricevuta dal padre, Meriam si sarebbe convertita, reato punito con la morte. L’adulterio deriverebbe dall’aver sposato un infedele e avergli dato dei figli, reato punito con le frustate.

Queste ultime sono arrivate immediatamente, anche se Meriam era incinta del suo secondo figlio. Mentre la donna era in carcere, gli avvocati sono riusciti a farla scagionare dal reato di apostasia; la giovane infatti sarebbe sempre stata cristiana e quindi non si sarebbe mai convertita.

Libera dal carcere, luogo dove ha partorito il suo secondo figlio e dove sognava di incontrare il Papa, Meriam tenta di scappare in America. Per problemi burocratici non riesce ad abbandonare il suo paese; si rifugia allora in ambasciata. Qui il suo caso desta l’interesse dell’Italia che accoglie la ragazza.

Giunta a Roma, Meriam incontra le alte cariche istituzionali e, soprattutto Papa Francesco. I due hanno avuto un lungo e appagante dialogo. Il Pontefice ha colto l’occasione per ribadire il suo sostegno a tutti coloro che lottano per la Fede.

Infine il Papa, visibilmente commosso dalla storia di Meriam, ha regalato alla sua ospite dei rosari. La donna adesso può lasciarsi finalmente alle spalle i dissapori di famiglia che hanno portato il fratello a denunciarla e il triste ricordo di un carcere immeritato.

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