ULTIME NEWS
Home > Economia e Finanza > Lavoratori esodati e Quota 96: le novità
Lavoratori esodati e Quota 96: le novità

Lavoratori esodati e Quota 96: le novità

È iniziato oggi nell’aula della Commissione Lavoro e Previdenza del Senato l’esame del disegno di legge (già approvato dalla Camera) che modifica la disciplina dei requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico e che prevede delle deroghe per il pensionamento dei lavoratori esodati.

Ma mentre le cose per i lavoratori esodati si stanno muovendo, la stessa cosa non si può dire per quanto riguarda i Quota 96 che al momento sono bloccati al lavoro nonostante il raggiungimento dei requisiti stabiliti prima dell’entrata in vigore della legge Fornero.

In effetti il dietrofront del Governo Renzi con la soppressione delle misure a loro favore nel decreto di riforma della Pubblica Amministrazione è l’ultimo atto ufficiale che riguarda i Quota 96: le promesse del Premier che la questione sarebbe stata risolta con il pacchetto scuola non sono state mantenute, anzi, alla presentazione del piano “la Buona Scuola” né Renzi né Giannini hanno fatto alcun riferimento ai Quota 96.

Pare insomma inevitabile per i 4000 insegnanti e lavoratori ATA coinvolti l’inizio di un nuovo anno di lavoro nelle scuole con l’incertezza sul loro futuro, frutto di un assordante silenzio da parte delle Istituzioni e di un periodo economico che difficilmente permetterebbe il recupero delle risorse necessarie per sistemare definitivamente le cose.

La proposta della pensione anticipata che l’Esecutivo sta studiando (che dovrebbe trovare i fondi necessari per essere attuata grazie ai risparmi derivanti dalla Spending Review) potrebbe essere la soluzione che consentirebbe anche ai Quota 96 di ritirarsi dal mondo del lavoro (è uno strumento a cui potrebbero accedere tutti coloro che hanno raggiunto i 35 anni di contributi e i 62 anni di età). Per saperne di più bisogna attendere l’autunno, quando la legge di stabilità sarà una realtà.

About Fabio Porpora

Lascia un commento