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Roma, Palazzo Barberini: Guercino, Caravaggio e Poussin in mostra

Roma, Palazzo Barberini: Guercino, Caravaggio e Poussin in mostra

Il Palazzo Barberini (Roma), inaugura oggi la mostra dedicata alla pittura barocca. Tra le opere esposte troveranno spazio anche alcune importantissime, e ovviamente a dir poco stupende, tele di Poussin, Caravaggio, Guercino e dei Carracci; tutti grandi maestri del ‘600.

La mostra, voluta da Sir Denis Mahon, consta di ben 45 tele barocche provenienti in gran parte dalla sua collezione privata. Alcuni pezzi pregiati arrivano invece dal Museo dell’Hermitage (San Pietroburgo); tra le più significative quelle di Poussin, Guercino, Caravaggio e dei Carracci.

Il Palazzo Barberini, capolavoro dell’architettura del ‘600, si presta benissimo ad ospitare le più belle tele dei grandi pittori coevi. Intento di Denis Mahon, deceduto purtroppo prima di poter assistere alla mostra, era quello di valorizzare l’arte barocca, soprattutto quella italiana.

Inoltre, ideando questa mostra, il noto critico d’arte inglese avrebbe voluto esaltare il ruolo di Roma e dell’Emilia Romagna nella nascita e nella diffusione del movimento barocco. Ciò anche se l’artista più rappresentativo per l’Italia resta ovviamente Caravaggio, un lombardo.

Questo momento storico coincide per il nostro paese con un periodo di grande fermento culturale ed artistico. Le opere prodotte in Italia da pittori del luogo o spesso esteri, insieme a quelle di scuola fiamminga, segnano, come evidenzia la mostra, il fluire di tutto il secolo.

Intento di Denis Mahon era anche quello di illustrare la storia di ciascuna delle 45 opere d’arte esposte e valorizzare il lavoro dei restauratori. Ciascuna di esse è stata infatti sottoposta negli anni ad una accurata politica di recupero e manutenzione.

Il Palazzo Barberini è dotato inoltre di tecnologia Artglass; per questo motivo sarà possibile godere pienamente della visita alla prestigiosa galleria d’arte. La suggestiva mostra barocca resterà fruibile nelle sale del noto museo di Roma sino all’8 febbraio del 2015.

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