Piccolo Loris: nessuna segnalazione dai paesani

Ascoltato Orazio Filone, l’uomo che ha ritrovato il corpo del piccolo Loris, ma non è indagato. Gli inquirenti stanno lavorando per scoprire chi ha strangolato e gettato in un canale di Santa Croce Camerina il piccolo Andrea Loris Stival.

L’unica certezza al momento è che il bambino è stato strangolato e poi gettato nel canale.

Il cacciatore Orazio Fidone che ha ritrovato il corpo del bambino di 8 anni, è stato convocato in questura ed ascoltato per oltre sei ore. L’uomo non è indagato ed è stato sentito senza la presenza di un avvocato.

Fidone non ha voluto rispondere, una volta uscito dalla questura, alle domande dei giornalisti. Ascoltato anche un diciottenne vicino di casa del piccolo Loris.

Il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia,  ha sottolineato che statisticamente per questo genere di delitti, il tempo d’individuazione del responsabile va dalle 72 alle 96 ore, in caso contrario i tempi si ampliano notevolmente. “ Se si arriva all’individuazione di un elemento indiziario sufficientemente grave in questo termine dei 3/4 giorni c’è la possibilità di dire che il caso è risolto. Quindi, calcoliamo che siamo ancora prima della 72esima ora, diamoci quest’altro spazio”.

Per quanto riguara il cacciatore che ha scoperto il cadavere del bambino, il procuratore di Ragusa ha dichiarato: “E’ una posizione che è stata valutata doverosamente e studiata. Ci sono vari profili per i quali è stato necessario attenzionarlo, ma in ogni caso è stato la prima persona che ha avuto il primo contatto col corpo del bambino”.

Purtroppo nessun arrivo di segnalazioni da parte dei cittadini di Santa Croce Camerina, come confermato dallo stesso procuratore.

Ancora non è stato trovato lo zainetto blu con cinghie gialle del piccolo Andrea Loris Stival.  I magistrati ritengono che il bambino si sia allontanato da scuola insieme a qualcuno che conosceva bene. Si attendono nuovi sviluppi nelle prossime ore.