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Parigi, strage al Charlie Hebdo: 12 morti

Parigi, strage al Charlie Hebdo: 12 morti

Due killer hanno compiuto una strage a Parigi nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo.

Due killer vestiti di nero sono entrati nella sede del giornale ed hanno aperto il fuoco con dei kalashnikov. In tutto dodici le persone uccise: 10 giornalisti e due agenti.

Sono invece cinque i feriti gravi. I due killer  sono scappati.

Fra gli uccisi anche il direttore del giornale Stephan Charbonnier e tre vignettisti del settimanale satirico.

“Coco”, uno dei vignettisti del settimanale riuscito a sopravvivere al massacro,  ha raccontato che i due killer parlavano un ottimo francese e sostenevano di essere di al Qaeda.

Nel corso della sparatoria alcuni giornalisti e diversi dipendenti sono fuggiti sui tetti. Numerosi agenti di polizia sono arrivati sul posto, con l’auto dei killer ritrovata per strada nel nordest della città.

Charlie Hebdo è più volte finito nel mirino degli integralisti islamici in quanto accusato di deridere la figura del Profeta Maometto.

Ricordiamo che nel novembre del 2011, dopo numerose polemiche per una delle tante vignette su Maometto, la sede del giornale era stata colpita da un ordigno incendiario, causando molti danni ma nessuna vittima.

Il presidente della Repubblica, Francois Hollande, è giunto sul posto della sparatoria ed ha convocato una riunione di emergenza del Governo.

Il quotidiano Le Figaro ha chiuso tutti gli accessi alla sua sede, vicino proprio a quella di Charlie Hebdo, per motivi di sicurezza.

Charlie Hebdo, settimanale satirico francese, nel 1970, in occasione della morte di Charles De Gaulle, generò un vespaio di polemiche presentando una copertina dal titolo “Bal tragique a Colombey, un mort”, ovvero “ballo tragico a Colombey (residenza del Generale), un morto”. All’epoca il ministero dell’Interno bloccò immediatamente le pubblicazioni.

Si tratta dell’attentato più cruento commesso in Francia dal 1961, ai tempi della guerra di Algeria, quando l’Oas anti-indipendenza provocò 28 morti con una bomba che colpì il treno Strasburgo-Parigi.

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