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Sassuolo, doping nascosto tra le mozzarelle

Sassuolo, doping nascosto tra le mozzarelle

Ti piace vincere facile? Nessun motto o battuta: è il nome dell’operazione conclusa dai Carabinieri di Sassuolo, che hanno sgominato un traffico illecito di sostante dopanti provenienti dalla Campania e che riforniva alcuni sportivi amatoriali e semiprofessionisti tra Modena, Sassuolo e Formigine.

Il sequestro dei farmaci ammonta a un valore di circa 70.000 euro; le forze dell’ordine hanno anche denunciato nove persone a vario titolo: doping, trasporto irregolare di farmaci e ricettazione i reati ipotizzati.

L’inchiesta, condotta dal sostituto procuratore di Modena Enrico Stefani, è iniziato nel giugno dello scorso anno: durante la perquisizione avvenuta a casa di uno sportivo amatoriale, furono ritrovati cocaina e alcuni farmaci dopanti, alcuni dei quali a esclusivo uso ospedaliero in quanto adoperati per cure antitumorali.

Da lì è scattata l’indagine, grazie alla quale è emerso il coinvolgimento di altre persone nel traffico illecito: preparatori atletici, ciclisti amatoriali e culturisti che si allenavano nel triangolo Sassuolo-Formigine-Modena.

Tanti clienti, un unico fornitore: il venditore piazzava la sua merce agli acquirenti che in parte la utilizzavano per alterare le proprie prestazioni sportive e in alcune parte cedevano ad altri amici dilettanti. I carabinieri hanno rinvenuto addirittura una macchina centrifuga per l’esame dell’ematocrito.

L’operazione si è conclusa con un’intercettazione eccellente: è stato infatti fermato il corriere che da Caserta saliva periodicamente nella provincia modenese.

L’uomo avrebbe dovuto in realtà trasportare mozzarella e altri prodotti tipici campani: nel suo furgone, invece, sono stati trovati un cospicuo numero di anabolizzanti ed epoetine, farmaci a base di eritropoietina: Epo, insomma.

Il solito losco traffico per truccare le prestazioni e vincere illegalmente. Una pratica che, nonostante i controlli, è una vera e propria plaga sociale: e non solo nel mondo sportivo professionistico. Da anni ormai anche nello sport dilettantistico l’uso di sostanze dopanti è un esercizio ormai consolidato.

Operazioni come quella condotta a termine dai CC servono per fortuna a stroncare un mercato altrimenti incontrollato e incontrollabile.

 

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