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Nizza: aggiornamento sugli italiani

Nizza: aggiornamento sugli italiani

Sono stati resi noti i nomi degli italiani morti nell’attentato di Nizza. Sono sei e si tratta di: Mario Casati, Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset, Angelo D’Agostino e l’italoamericano Nicolas Leslie.

In nottata è avvenuto il riconoscimento di Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino. Si sono poi aggiunti Mario Casati e l’italoamericano Nicolas Leslie, di cui non è ancora stato trovato il corpo, ma si sa per certo che sia morto. Lo ha reso noto la Farnesina.

Il Ministro degli Esteri Gentiloni e la Farnesina esprimono cordoglio ai familiari delle vittime. Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo l’assistenza dell’Unità di Crisi.

Non vi è più speranza, oramai, di ritrovare ancora in vita i due coniugi di Voghera (Pavia): Angelo D’Agostino, 71 anni e sua moglie Gianna Muset, 68 anni. Stamattina infatti, poco dopo le 7.00, la Farnesina ha annunciato il riconoscimento dei loro corpi insieme a quelli di Maria Grazia Ascoli e Carla Gaveglio. Ieri sera è stato annunciato anche il riconoscimento del corpo di Mario Casati, morto insieme alla moglie Maria Grazia Ascoli e insieme ai coniugi D’Agostino-Muset sulla Promenade des Anglais a Nizza, il lungomare dove giovedì 14 luglio 2016 è avvenuta, poco dopo le 22.30, la strage del tunisino Mohamed Bouhlel. Le due coppie erano andate a Nizza, a casa dei coniugi di Voghera, per festeggiare il pensionamento di Angelo D’Agostino. Avrebbero dovuto essere raggiunti sabato 16 luglio dal figlio della coppia vogherese, Massimiliano D’Agostino con la compagna Alessia e la cognata Roberta. Eliano, il fratello, era rimasto a casa in attesa di notizie. Purtroppo stamattina è arrivata la notizia che Angelo D’Agostino e Gianna Muset sono morti nell’attentato.

Intanto in Francia continuano le indagini e gli interrogatori. Si cerca di fare chiarezza sul perchè dell’attentato e su quali relazioni aveva il tunisino Mohamed Bouhlel con l’ISIS, dopo la rivendicazione dello Stato Islamico avvenuta su internet il giorno dopo la strage.

 

 

 

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