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Hillary Clinton: una storia democratica

Hillary Clinton: una storia democratica

Hillary Rodham Clinton, ufficialmente candidata alla corsa per la Casa Bianca, se dovesse essere eletta sarebbe non solo l’unica donna nella storia a partecipare, ma anche l’unica a vincere. Eventualmente potrebbe diventare il primo Presidente degli Stati Uniti donna.

Ci aveva già provato nel 2008. Sino ad allora non ha mai perso colpi in politica, sempre attiva, sempre dalla parte del popolo, al fianco, vent’anni fa, del marito Bill alla presidenza degli Stati Uniti.

Da sempre in prima linea nella politica americana, è l’unica che abbia mai conquistato riconoscimenti e posizioni di prestigio nel suo Paese.

Ma chi è Hillary Clinton? Perchè ha deciso di portare avanti questa campagna sua ma anche di tutto il popolo americano? Cerchiamo di capirlo.

Fin da giovane la Clinton ha dimostrato impegno politico. Già presidentessa della sua classe alla Main East High School, è stata anche membro del consiglio degli studenti e della National Honor Society.

Pur essendo di idee liberali, Hillary è cresciuta in una famiglia conservatrice e all’inizio si impegnò a favore dei college “republicans”, lavorando per il candidato repubblicano Bary Goldwin nella campagna elettorale del 1964.

Ma nel corso degli anni ’60 avviene il cambio di prospettiva. Sarà la morte di Martin Luther King ad ispirarla e nel 1969, dopo essersi laureata, passa alle fila del Partito Democratico.

Nel 1973 entra nello staff di inchiesta dello scandalo Watergate e diventa membro dell’Università dell’Arkansas. Qui conosce Bill Clinton e i due, dopo essersi felicemente innamorati, convolano a nozze nel 1975. Sarà l’episodio che cementerà ancora di più le sue convinzioni democratiche.

Dopo il matrimonio si trasferì in Arkansas e  divenne la lady del governatore dello stato americano e del futuro Presidente degli Stati Uniti. Bill Clinton ebbe la carica dal 1992 a 2000.

Lo scandalo del 1998 di Monika Lewinsky l’ha ferita ma non l’ha uccisa. Tornerà ancora più pimpante dei prima in veste di Segretario di Stato con Obama e oggi si ricandida dopo aver già sfidato l’attuale presidente nel 2008.

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