ULTIME NEWS
Home > Cultura > A Dobbiaco una mostra su Franz Kraler
A Dobbiaco una mostra su Franz Kraler

A Dobbiaco una mostra su Franz Kraler

A Dobbiaco, in Trentino Alto Adige, si parla di arte, moda ed ecosostenibilità in una mostra fotografica di spazi a impatto zero sulle opere di Franz Kraler. Si forma un  luogo in stile contemporaneo che può fungere da palcoscenico di sfilate di moda, esposizioni ed eventi di show-cooking e design in cui la moda interagisce con il territorio e guarda al domani.

Dagli Alacre Duna, dal 5 agosto al 15 settembre 2016 ci sarà una installazione che farà da cornice  e da punto di partenza di una serie di appuntamenti culturali e artistici. Al’interno dello spazio espositivo vi è la radice di un albero, simbolo della primordialità della natura. La mostra sarà anche dedicata al lusso e alla moda.

Il titolo dell’installazione prende vita da una frase di Oscar Wilde: “Nulla è più indispensabile del superfluo”. La radice esiste in ciascuno scatto, da ovunque la si guardi e non è un fotomontaggio, è reale.

Gli Alacre Duna sono un gruppo di artisti che, dall’Inghilterra all’Italia, al grido di “Il re è nudo, cominciamo a pensare con la nostra testa!” fanno arte solo per il gusto di farla, fautori convinti dell’anonimato artistico. Non si identificano in alcun movimento artistico o politico, nè sono sponsorizzati da editorialisti o galleristi. Il loro scopo è creare un tipo di arte più vicina a come è realmente l’oggetto e come è realizzato, più che alla fama dell’artista.

Gli Alacre Duna scrivono che, mentre un tempo si faceva arte per ricondurla alla fama dell’artista, oggi invece si deve fare arte solo per il gusto di farla, senza obiettivi di successo personale. Oggi bisogna pensare con la propria testa e cercare di capire e creare dibattiti. Lo scatto fotografico rappresenta la vita stessa: essenziale, quasi immobile, ma meravigliosa. E’ stata scelta un’architettura integrata con la natura, quasi interamente autosufficiente dal punto di vista energetico.

 

About Raffaele Alterio

Lascia un commento