Flirting – Recensione e commento tecnico

Fu girato in Australia nel 1989 ma uscì nel 1991 il film Flirting, con Nicle Kidman. La pellicola è una delle ultime dell’attrice australiana nel suo Paese d’origine, poco prima della “conquista del west”.

In un collegio australiano degli anni ’60 gli studenti, divisi in classi di ragazzi e ragazze, fanno le prime esperienze romantiche e i primi flirt. Un giorno arriva in collegio una studentessa di colore (ricordiamoci che siamo negli anni ’60) e tutto comincia a cambiare. Un ragazzo bianco si innamora di lei che, all’inizio, diventa un pò vittima degli scherzi delle sue compagne di stanza ma poi nascerà il rispetto reciproco e l’amore con il ragazzo riporterà tutto al suo posto.

Il film sembra quasi una sorta di telenovela in cui i vari protagonisti interagiscono tra di loro attraversando amori, dolori, passioni e un pò di razzismo tipico dell’epoca. Molto bene la Kidman, che qui vediamo in veste di “matrona d’onore”, quasi una specie di baby-sitter del gruppo di ragazze e ragazzi protagonisti del film.

Altri attori che arricchiscono la pellicola sono Danny Embling, Thandie Newton e una giovanissima Naomi Watts. Il film è interamente australiano e girato nel Nuovissimo Continente. Il regista è John Duigan e la produzione è affidata alla Village Roadshow, un’azienda australiana.

Il film, pur essendo stato girato nel 1989, è uscito nel 1991, forse per contrattempi della produzione. E’ l’ultimo film di Nicole Kidman in Australia. Dopo questo la Kidman andrà a lavorare e vivere in Amrica. Bravi anche Danny Embling e Thandie Newton, gli altri due protagonisti che nel film fanno la parte dei due innamorati il cui amore è un pò proibito. Il film affronta anche l’argomento del razzismo, molto diffuso nell’America (e anche nell’Australia) del tempo. Senza sfociare nel noioso, la pellicola racconta la storia in modo profondo e raffinato. Da non perdere per gli appassionati del genere romantico.