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L’altra donna del re – Recensione

L’altra donna del re – Recensione

Nel 2008 uscì nelle sale italiane il film L’altra donna del re (The other Boleyn girl), un film storico ambientato nel 1500 e che affrontava l’argomento della rivalità amorosa tra le due sorelle Bolena nei confronti del re Enrico VIII (Henry Tudor).

Nell’Inghilterra del 1500 le sorelle nobili Anne e Mary Boleyn (Bolena) si trasferiscono dalla campagna alla città di Londra per cercare di andare in moglie al re Enrico VIII. Questi prenderà in moglie prima Anne e poi, dopo aver scoperto che questa aveva messo al mondo una bambina, violerà i costumi dell’epoca sposando anche Mary, provocando così lo scisma della Chiesa Cattolica. Ma ancora una volta Enrico VIII ottiene una figlia femmina. Preso dall’ira fa decapitare Anne e suo fratello. Il film si conclude con il matrimonio fra Mary e William Stafford.

Un film storico molto originale, ambientato durante un’epoca in cui era molto facile sfociare in comportamenti avversi alla comune morale religiosa. Tra gli interpreti vi sono Natalie Portman, Scarlett Johansson ed Eric Bana (Ettore di Troy, 2004).

Il film contiene alcune inesattezze storiche: Anne non era la sorella maggiore ma la minore di Mary; la famiglia Bolena non tramò per fare di Anne l’amante del re Enrico VIII; Mary non andò mai a trovare la sorella mentre era rinchiusa nella torre poco prima dell’esecuzione.

Il regista è Justin Chadwick. La produzione è della Columbia Pictures. Molto belli i costumi d’epoca, che risaltano l’importanza della storia. Bravi gli attori, soprattutto le due sorelle Bolena: Natalie Portman e Scarlett Johansson. Anche Eric Bana impersona bene il re Enrico VIII e la storia scorre via molto gradevole, senza sbavature di recitazione o di regia. Il film è stato girato in Inghilterra, a Windsor. Molto belle le inquadrature esterne e la scenografia. Un film da non perdere per gli appassionati di storia.

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