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La città di Castellaneta (Taranto, Puglia) celebra i 90 ani dalla morte di Rodolfo Valentino, che si spense a New York il 23 agosto del 1926 a causa di una peritonite. Aveva 31 anni.
La città di Castellaneta, sua città natale, lo ricorda con mostre e incontri pubblici all’interno di una manifestazione definita Memorial.
Rodolfo Valentino (nome competo Rodolfo Alfonso Raffaello Pier Filiberto Guglielmi Di Valentino D’Antonguella) nacque a Castellaneta il 6 maggio del 1885 da madre francese e padre italiano, che, essendo un capitano di cavalleria appassionato di araldica, aggiunse il nome Valentino D’Antonguella.
A Castellaneta ci sarà la mostra Rodolfo Valentino: la seduzione del mito, che si terrà al Museo Rodolfo Valentino, nell’ex convento di Santa Chiara. L’inaugurazione si terrà domenica 21 agosto e sarà visitabile fino al 31 dicembre 2016. Organizzatori della mostra sono il Comune di Castellaneta, la Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta e il Museo Nazionale di Cinema di Torino, insieme alla Regione Puglia.
Saranno mesi in mostra oggetti d’epoca appartenuti al famoso attore nonchè foto della star risalenti ai migliori anni della sua carriera, dagli esordi fino al raggiungimento del successo internazionale. Saranno visitabili all’interno della mostra giornali, copertine di film, foto d’epoca e immagini dentro e fuori dal set del grande attore italiano.
Saranno visibili anche 30 immagini di grande formato che evidenzieranno le mitiche pose del famoso attore e latin lover italiano durante la sua grande carriera in America. Ci saranno anche immagini tratte dai suoi più famosi film. Le 30 immagini sono state messe a disposizione del museo dalla Valentino Association di Londra e dal Fondo David Robinson. Il 22 e 23 agosto si andrà avanti con la presentazione del libro Rodolfo Valentino: quasi un’autobiografia 2, scritto dallo storico Antonio Ludovico. Martedì 23 agosto, all’anfiteatro di Castellaneta, si terrà il Memorial Rudy Valentino, alle 22.00 in Piazza Stella Maris. Verranno anche proiettati i film Lo sceicco (1921), Sangue e arena (1922) e Aquila nera (1925).
