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Amnistia e indulto 2014 e Decreto Carceri: novità e cosa cambia

Amnistia e indulto 2014 e Decreto Carceri: novità e cosa cambia

Le novità su amnistia e indulto 2014 e sul nuovo Decreto Carceri, che recentemente è diventato legge: cosa cambia.

Il disegno di legge su amnistia e indulto 2014, con tutte le novità che già circolano nell’ambiente da tempo, non è ancora arrivato, ma giungono notizie dal Decreto Carceri, che è diventato legge ufficiale. Vi diremo perciò cosa cambia.

In attesa di amnistia e indulto 2014, il Decreto Carceri ha apportato varie novità relative ai diritti dei detenuti: stiamo parlando del braccialetto elettronico per gli arresti domiciliari e della liberazione anticipata con 75 giorni di sconto della pena anziché 45.

Per quanto riguarda amnistia e indulto 2014, già nei prossimi giorni dovrebbero arrivare novità fondamentali per sapere cosa cambia realmente.

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2 commenti

  1. salve mi chiamo pisano roberto, vorrei anch io poter dire la mia sulla proposta indulto. penso che i detenuti pur avendo trasgredito per varie ragioni personali( perchè non tutti sono criminali e hanno fatto una determinata scelta di vita). altri si trovano nei guai per svariati motivi bspesso economici. le condizioni in cui queste persone devono convivere tra loro sono davvero disumane. proviamo solo ad immaginare come si potrebbe stare dentro una cella con misure davvero piccole magari in esubero numerico esagerato.poi abbiamo anche dei problemi con l unione europea per via dei diritti umani che come paese civile stiamo violando e ignorando. renzi non è daccordo con questa soluzione, ma per quanto lui oggi possa essere influente per via del suo incarico con lo stato, deve anche pensare che cio che lui vorrebbe come persona non coincide con cio che è giusto fare come paese verso una popolazione carceraria che ogni giorno soffre piu del dovuto.si sbaglia evvero si commettono errori che hanno un prezzo la libertà, ma oltre ad assumersi le proprie responsabilità si deve anche viverle in maniera disumana. certo se facciamo un paragone con altri istituti carcerari nel mondo, nel nostro paese vi sono condizioni di vita discrete. vi sono iniziative per aiutare il detenuto nel suo eventuale inserimento in soceta, magari imparando un mestiere. tutto questo ci fa onore verso altri paese, ed è per questo che il nostro è un paese civile. il nostro paese al momento è indebitato per miliardi di euro, non voglio stare qui a criticare la nostra economia o far notare la speculazione che spesso si puo evitare tipo il far stampare la nostra moneta ad altri facendo aumentare il nostro debito. ecc ecc. chiedo a chi di dovere di tener conto dell opinione di noi cittadini. spesso veniamo raggirati, spesso si fanno promesse promesse ma poi tutto si dissolve in una nube di fumo. teniamo conto che anche i detenuti hanno famiglia, e tutte queste persone hanno diritto al voto. quello che voglio far presente è che anche queste persone se oggi si aiutano terranno conto di chi li ha aiutati e domani terranno conto del politico o del partito che si è battuto per i suoi interessi. non dimentichiamo tutto cio.i detenuti hanno mogli, figli, parenti, e anche questa è popolazione.ma oltre l interesse politico c è il lato umano. si hanno forti disagi, che creano nervosismi e quindi liti e magari danni a cose o a persone. tutte situazioni che a mio avviso si potrebbero migliorare.spero davvero che in questo mio commento io sia riuscito a toccare un minimo la coscienza di chi visionerà questo mio commento. fate qualcosa per queste persone, se non altro per cio che rappresentiamo, un paese civile. (poi non dimentichiamo che con i debiti che abbiamo con altri paesi non saremmo nemmeno ingrado di poter costruire altri istituti carcerari.) grazie per aver letto il mio pensiero. spero facciate la cosa giusta .

  2. agostinelli bruno

    Come ausiliare di leva nel lontano 1982 ho svolto servizio come Agente di Custodia presso la Casa Circondariale di Verona in Via Del Fante 4 : una vecchia caserma ove, durante la prima guerra mondiale, era di stanza l’80° Battaglione di Fanteria : un vetusto edificio con stanzoni pavimentati con piastrelloni di pietra di fiume ( o simile) con un bagno ( solo vaso turco) ed un lavandino in cella ove erano stipati, in media, 10 – 12 detenuti con letti a castello fino a tre sovrapposti due finestre con barre interno cella, grata mediana, altre sbarre ed infine, per non farsi nulla mancare, c’erano le c.d. bocche di lupo : luce interna solare praticamente zero. Un ambiente davvero spettrale ove, per lunghi mesi, sono stati reclusi in c.d. custodia cautelare persone poi assolte in giudizio. Due ore di aria al giorno ,una al mattino, l’altra il pomeriggio. Ho assistito e talvolta partecipato ad azioni punitive contro questo o quel carcerato solo perché reiteratamente, dall’interno della cella, chiamava, senza apparente motivo, la guardia di turno in sezione. Sono di destra estrema, da sempre, però oggi credo che la situazione carceraria sia insostenibile e un provvedimento di amnistia e indulto, oltre che interventi strutturali ( se riescono a trovare i soldi per fare in tempi brevissimi nuovi istituti di pena) appaiono non opportuni ma doverosi. Dopo di che si riparte da nuovo con un sistema giudiziario e carcerario che davvero funzioni.

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