ULTIME NEWS
Home > Economia e Finanza > Pensione di anzianità 2014-2015: requisiti minimi, contributi e soglia 62 anni
Pensione di anzianità 2014-2015: requisiti minimi, contributi e soglia 62 anni

Pensione di anzianità 2014-2015: requisiti minimi, contributi e soglia 62 anni

I requisiti minimi, i contributi necessari e quando si può prendere prima dei 62 anni la pensione di anzianità 2014-2015.

Partiamo dai requisiti minimi per la pensione di anzianità 2014-2015, che per la pensione anticipata richiedono l’età minima di 42 anni e 6 mesi di contributi regolarmente versati.

Soltanto con quei requisiti si potrà infrangere la soglia dei 62 anni per ricevere la pensione di anzianità 2014-2015.

Dall’importo pensionistico, bisognerà inoltre togliere l’1% per ogni anno compreso tra l’età in cui si richiederà la pensione di anzianità 2014-2015 e i 62 anni, che rimangono sempre la soglia standard per il pensionamento regolare.

La percentuale, aumenterà al 2% nel caso in cui questi anni siano più di 3.

About Fabio Porpora

5 commenti

  1. Cenerazzomariaassunta

    ma io non capisco

  2. mariassunta cenerazzo

    io non capisco ad Agosto 2014 faccio 40 anni di contributi e ne dovevo fare 41 e 6 mesi ed ora sono 42 e 6 mesi? Ma che ha combinato questo governo ? E’aumentato tutto?E’ sempre un’incongnita,non ci capisco nulla e sono stanca x non dire altro!!!!!!!!!!!!!!

    erano 41 e 6 e sono 42 e 6???????
    DIO DIO DIO DIO DIO

  3. iperprecococissimo

    Ma perchè questi giornalisti del kayser non precisano mai che i lavoratori precoci sono esclusi dalle penalizzazioni, fino al 1°gennaio 2017 ?????

  4. chi ha 40 anni di contributi ha il diritto di andare in pensione indipendentemente dall’età, la Fornero con le sue nuove riforme ha creato un caos nazionale, cosa si pretende ancora da chi ha dato una vita al lavoro, mentre voi parlamentari avete delle grosse agevolazioni ai fini pensionisti, dal punto divista economico pur avendo pochi anni da parlamentari
    tutto questo è giusto?

  5. Il progetto Fornero, si è visto , è stato un disastro totale.
    Il Governo Renzi, senza perdere tempo, dovrebbe abrogare la legge Fornero e ripristinare il precedente regolamento in attesa di uno studio profondo e meno avventato. Ma credo che non abbia il coraggio di sfidare i potrnti che lo tengono sulla poltrona.
    Se poi la scusa è che non ci sono i soldi per pagare le nostre pensioni, direi che non è vero.
    Oggi ho sessantatre anni ed è da quando ero bambino che sentivo in radio e in tv i tromboni politici dire che noi giovani dovevamo lavorare per pagare le pensioni ai vecchi. Oggi che io sono vecchio, fate lavorare i giovani al posto mio così loro pagano per la mia pensione.
    Saluti e cordialità.

Lascia un commento