ULTIME NEWS
Home > Economia e Finanza > Tasi 2014, scadenza vicina: per il 50% delle famiglie rincari su Imu
Tasi 2014, scadenza vicina: per il 50% delle famiglie rincari su Imu

Tasi 2014, scadenza vicina: per il 50% delle famiglie rincari su Imu

La data per il versamento dell’acconto della Tasi, la nuova e nota Tassa sui Servizi indivisibili, si avvicina a grandi passi, tra numerose difficoltà, ignoranza e quant’altro: il termine ultimo è il 16 giugno e varrà per i 2.269 Comuni, tra cui 45 città capoluogo di provincia, che hanno deliberato le aliquote sulla base delle quali effettuare il calcolo della tassa.

Come spiega la Uil, Servizio Politiche Territoriali, sarà altresì un primo test per essere messi a conoscenza del fatto che tale imposta sarà alla fine più o meno leggera dell’Imu che è stata versata da numerosissime famiglie nel 2012.

Purtroppo questa tassa è molto complicata da calcolare, in particolar modo per il fatto che questa volta, è data dal fatto che le detrazioni non sono a livello nazionale, della penisola italica, ma dovute ai Comuni, e quindi ci sono varie combinazioni possibili: infatti si possono raggiungere almeno 75 mila configurazioni diverse del tributo.

In ogni caso, bisogna affermare che secondo una simulazione del Servizio Politiche Territoriali della Uil è fuoriuscito il fatto che su 180 famiglie che vivono nelle 45 città capoluogo che hanno deliberato le aliquote, più della metà di queste, ossia per il 52,8%, la Tasi non sarà leggerà come è stato propugnato.

Infatti, secondo Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL, si effettuerà il pagamento soggettivo, e quindi la nuova Tasi 2014 sarà più pesante di quanto pagato con l’Imu nel 2012.

Nel dettaglio, per una casa accatastata in A/3 su 45 famiglie senza figli, la metà di loro sarà meno facile pagare la Tasi anziché l’Imu: circa il 51%.

About Fabio Porpora

Lascia un commento