Cartelle Equitalia non sanate, riprendono attività esecutive da lunedì 16 giugno

Il 31 maggio scorso è scaduta l’ultima proroga per l’adesione alla procedura al fine di definire in modo agevolato le cartelle di cui al comma 618 dell’art. 1 della Legge n. 147/2013, conosciuta anche come Legge di Stabilità 2014.

Pertanto, nelle ultime ore, e precisamente dalla giornata di ieri, lunedì 16 giugno 2014, sono riprese le attività di riscossione da parte di Equitalia, che era appunto rimasta in sospensione fino al 15 giugno.

Nel detaglio, si ricorda che la procedura di rottamazione delle cartelle è sancita dai commi da 618 a 623 dell’art. 1 della Legge di Stabilità 2014: in tal modo è stata offerta l’opportunità di aderire alla procedure di definizione agevolata.

Questa possibilità permetteva il pagamento dei soli importi al netto degli interessi di mora o di ritardata iscrizione, dunque un fattore davvero agevolato, e che concernevano le cartelle riguardanti i carichi integrati in ruoli proposti da uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni che erano stati messi in mano all’Agente della riscossione entro il 31 ottobre 2013.

Il giorno ultimo è stato in primo luogo fissato per il 28 febbraio 2014, ma poi rimandato in secondo luogo 31 marzo grazie al D. L. n. 16/2014 e ancora al 31 maggio secondo la Legge di conversione n. 68/2014: in tal modo, comunque, sono scivolati altresì i termini per la messa in opera delle attività di riscossione, che non poteva essere effettuata fino al 15 giugno.

Il motivo era abbastanza chiaro: è stata fatta questa scelta per concedere la possibilità di effettuare il versamento delle somme dovute entro il 31 maggio ed altresì la registrazione delle operazioni relative, secondo quanto recita il comma 623 della Legge di Stabilità.