Denise Pipitone: Alice Pulizzi smentisce alibi della sorellastra Jessica

Alice Pulizzi smentisce l’alibi di Jessica, sorellastra di Denise Pipitone, da sempre ritenuta coinvolta nella sparizione della piccola di Mazzara del Vallo. Ad oggi però le indagini condotte sul caso non sono in grado di fornirci notizie certe sulle sorti della bimba.

Alice e Jessica sono due sorelle. Entrambe vivono il trauma della separazione dei loro genitori. Il padre, Piero, non tarda a ricostruirsi una vita insieme a Piera Maggio. Da quell’unione presto nascerà Denise, sorellastra per parte di padre di Alice e Jessica.

Quest’ultima, forse più gelosa del papà, sembra non accettare Piera e, meno che mai, la prova tangibile del sentimento che la lega a Piero, Denise. La bimba cresce comunque spensierata e allegra. Di lei però si perdono le tracce l’1 settembre del 2004. La piccola ha appena 4 anni.

Alice all’epoca dei fatti era minorenne, Jessica no. Quest’ultima è stata più volte interrogata da giudici, carabinieri e avvocati. Non ha mai mostrato alcun dispiacere per la scomparsa di Denise, ma ha anzi un sottile piacere, una punta di cattiveria, derivante forse dalla delusione per le scelte del padre.

Alice, adesso maggiorenne, può testimoniare per la prima volta. Il suo rapporto con Denise, forse per una maggiore vicinanza d’età rispetto alla sorella, era meno problematico. Le prime testimonianze rilasciate da Alice parrebbero smentire tutti gli alibi di Jessica.

Problema principale è stabilire dove fosse la ragazza durante la sparizione di Denise; lei dichiara che in quel momento era in casa, le intercettazioni telefoniche ne rivelano la presenza nei dintorni dell’abitazione della sorellastra. Inoltre appaiono dubbie anche le azioni di Anna Corona, la madre.

Non è stato reso ancora pubblico l’esito della deposizione di Alice. L’unica informazione certa che se ne è ricavata è che fino ad oggi Jessica, e probabilmente Anna, hanno mentito. Intanto Piera Maggio si dice convinta che la piccola Denise è ancora viva.