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Pensioni riforma Governo Renzi: sistemi di flessibilità all’uscita confermati da Poletti

Pensioni riforma Governo Renzi: sistemi di flessibilità all’uscita confermati da Poletti

Il ministro del Lavoro Poletti, insieme all’aiuto dell’ex ministro del Lavoro Fornero, ha confermato i sistemi di flessibilità all’uscita, in particolar modo in vista degli ultimi dati sulle pensioni italiane proposti dal rapporto annuale Inps e dalla Ragioneria di Stato.

L’Inps ha riportato dei risultati allarmanti, che mostrano un quadro di assegni per le pensioni inferiori ai mille euro ed altresì un calo di quanto erogato in merito alle pensioni di anzianità e vecchiaia: a tal proposito, il ministro del Lavoro Poletti ha detto che il quadro che presenta l’Inps porta a riflettere e a valutare le scelte che andranno fatte.

Secondo Poletti, comunque, c’è qualcosa di positivo, e cioè i dati strutturali della previdenza sociale vanno nella direzione di un positivo consolidamento, e a tal proposito ha parlato di quanto si diceva prima, ossia che i piani di uscita flessibile sono sul tavolo.

In ogni caso, in gioco ci sono in primo luogo altre priorità, come il caso esodati e di quelli che hanno perso il lavoro: il governo è infatti consapevole di avere dei problemi profondi sugli esodati, e su tutti quelli che non possiedono e che non avranno una copertura previdenziale.

Secondo il parere di Poletti, bisogna creare dei meccanismi che diano una possibilità di un’uscita anticipata a costo zero per lo Stato: proprio per questo, ci sarà bisogno di forme flessibili di prepensionamenti.

Anche l’ex ministro Fornero, che ha fatto il guaio della riforma del lavoro che ha portato agli esodati, ha dichiarato che non ha proprio nulla da obiettare ad una maggiore flessibilità: nei tempi moderni, ovviamente, serve puntare tutto su una ottima occupazione, dal momento che solo in tal modo si potrà avere una buona previdenza.

About Fabio Porpora

2 commenti

  1. maria di crescenzo

    non ci dovrebbero essere scadenze chi vuole andare in pensione dovrebbe essere libero anche perche verrebbe dato il contributo in base agli anni lavorativi in questo modo finirebbe la disoccupazione e quindi ci sarebbe una maggior crescita economica

  2. MEGLIO SE LA FORNERO STIA LONTANA MANDATELA IN FERIE SE NO’ SI COMPLICANO LE COSE.
    SE SI METTE LEI COMBINA IL 2º CASINO NEMMENO A 70 ANNI CI ANDIAMO IN PENSIONE. VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII FORNERO VAI IN VACANZA TI PAGHIAMO TUTTO NOI

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