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Calciomercato estero: i grandi colpi delle Big

Calciomercato estero: i grandi colpi delle Big

Come abbiamo visto, il mercato italiano si è chiuso senza grandi colpi, ma ormai è assodato che i grandi giocatori preferiscono altri campionati; vediamo oggi com’è andato il calciomercato estero, esaminando i movimenti più importanti delle Big d’Europa.

Partiamo dall’Inghilterra, dove l’Arsenal ha perso Sagna e Vermaelen, ma ha acquistato il Niño Maravilla Alexis Sanchez e il portiere Ospina, che tanto bene ha fatto durante l’ultimo mondiale brasiliano.

Il Chelsea di Mourinho si è separato dalla bandiera Lampard, dagli svincolati Eto’o e Cole (arrivato in Italia alla Roma), da Fernando Torres (altro acquisto italiano) e soprattutto da David Luiz, la cui cessione al PSG ha permesso di investire per gli acquisti di Diego Costa e Filipe Luis dall’Atletico Madrid (da cui rientra anche il portiere Courtois) e Fabregas dal Barcellona, senza dimenticare il ritorno di Drogba.

Il Liverpool si è privato dell’uruguaiano Suarez, ma con i soldi ottenuti dalla sua cessione ha potuto fare spesa al Southampton (Lovren, Lambert e soprattutto Lallana), acquistare Markovic dal Benfica e Balotelli dal Milan.

Mercato leggermente sottotono rispetto a quello degli anni passati per i campioni in carica del Manchester City: una sola cessione rilevante (Negredo, passato al Valencia) e poche ma mirate operazioni in entrata, come Sagna dall’Arsenal, il prestito di Lampard fino a gennaio e Fernando dal Porto.

Di tutt’altro tenore il mercato dei cugini in maglia rossa: il Manchester United ha salutato molti grandi giocatori che hanno fatto la sotria dei Red Devils (il ritiro di Giggs, i contratti non rinnovati a Vidic, Ferdinand, Evra e le cessioni di Nani ed Hernandez), rimpiazzati da fuoriclasse come Di Maria e Falcao e ottimi giocatori come Blind e Rojo, senza dimenticare la stella nascente Shaw.

Continuiamo il nostro viaggio sul calciomercato estero spostandoci in Germania. Il Bayern Monaco ha perso Mandzukic e Kroos (che si ritroveranno come avversari nel derby di Madrid), ma si è rinforzato con gli acquisti di Bernat e Benatia in difesa, Xabi Alonso a centrocampo e soprattutto con Lewandowski in attacco.

Il Borussia Dortmund di Klopp ha perso proprio il centravanti polacco passato ai rivali di Monaco, ma lo ha sostituito con il capocannoniere del nostro ultimo campionato Immobile e ha preso Kagawa dallo United.

Passiamo in Spagna. Il Barcellona ha venduto, tra gli altri, Sanchez e Fabregas e ha perso due vere e proprie bandiere, Puyol e Valdes; nella casella degli arrivi spicca il nome di Luis Suarez, ma anche Vermaelen, Rakitic, Bravo e Mathieu vanno considerati ottimi acquisti.

Dopo la splendida stagione dell’anno scorso l’Atletico Madrid ha perso alcuni dei suoi protagonistipiù importanti, tra cui Villa (che è volato negli Usa), Adrian Lopez (Porto) e il trio composto da Diego Costa, Courtois e Filipe Luis che ora difendono i colori del Chelsea. Tra gli acquisti troviamo Mandzukic (dal Bayern Monaco), Siquiera (l’ex Udinese che ha fatto benissimo con il Benfica), Griezmann e il nostro Alessio Cerci.

Il Real Madrid di Ancelotti si è separato da Xabi Alonso, Di Maria e dagli italiani Diego Lopez e Morata, mentre ha acquistato il portiere costaricano Navas, Kroos dal Bayern Monaco, il fortissimo colombiano James Rodrigez dal Monaco e il prestito del Chicharito Hernandez.

In Francia il PSG si è limitato (se così sipuò dire) all’acquisto di David Luiz e ha lasciato partire Menez, Alex e Coman; il Monaco perde Rodriguez e Falcao (oltre a Romero e Abidal), ma gli acquisti non sembranop essere all’altezza dei partenti (Stekelemburg, Bakayoko e Abdennour).

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