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Jobs Act: sempre più netta la spaccatura PD

Jobs Act: sempre più netta la spaccatura PD

Ormai è netta la spaccatura PD: la minoranza del Partito Democratico, accusata di fare ammuina dal premier Renzi, è intenzionata a passare ai fatti e dare battaglia per modificare il testo del Jobs Act: così com’è non è votabile e il lavoro è un argomento troppo importante sul quale è in ballo anche l’identità di sinistra del PD.

Bersani ha già espresso un suo parere favorevole alla possibilità di una libertà di voto nelle aule del Parlamento, ma secondo alcuni rappresentanti di Area Riformista arrivare a questo punto potrebbe non essere necessario se, come sono convinti, almeno una parte dei loro emendamenti verrà accolta.

Renzi aveva rilasciato delle dichiarazioni (definite pericolose per la tenuta del PD da Civati) contro gli esponenti del suo partito che pensavano che anche con lui a capo della segreteria e del Governo potessero continuare a Governare: il Premier è intenzionato ad andare avanti e a non voler tradire quel risultato delle Europee che testimonia la voglia di cambiamento espressa dai cittadini.

Bersani non accetta di essere etichettato come conservatore e ammette di sperare che prima o poi Renzi dedichi attenzione anche agli uomini del suo partito e non solo a Berlusconi e Verdini: il riguardo tenuto nei confronti del patto del Nazareno e del leader di Forza Italia secondo alcuni democratici sta portando ad una politica del lavoro troppo legata ai principi della destra.

Per oggi pomeriggio è prevista la riunione dei gruppi all’interno del PD per la preparazione degli emendamenti al Jobs Act e domani in Aula Area Riformista cercherà di riunire tutti gli esponenti della minoranza interna del partito.

Se Renzi ignorerà il confronto si potrebbe arrivare alla libertà di voto, sintomo innegabile della spaccatura PD; i renziani Gelli, Magorno e Bonaccorsi hanno detto che il voto libero sarebbe un affronto al partito perché una volta che è stata indicata la strada tutti gli appartenenti ad PD hanno il dovere di seguirla.

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