Al Pacino: una carriera da manuale dell’attore

Nato il 25 aprile 1940 a New York, Al Pacino è sicuramente una delle icone cinematografiche dei nostri tempi. Dopo aver lavorato come cameriere in qualche albergo (ha raccontato in un’intervista che, guardandosi allo specchio nella hall, non avrebbe mai scommesso che “un tizio cosi brutto potesse diventare attore”) abbandona la scuola e comincia a seguire le orme della recitazione. Si diploma al famoso New York Actors Studio studiando recitazione con il maestro Lee Strasberg e verso la fine degli anni ’60 comincia la sua brillante carriera. Al suo attivo un premio Oscar vinto nel 1993 per il film Profumo di donna. Ma la sua carriera non si esaurisce qui.

Nel 1972 interpreta la mitica parte di Michael Corleone in Il padrino, parte che riprenderà in Il padrino parte 2 (1974) e Il padrino parte 3 (1990). Altri bellissimi film sono Serpico (1973), Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) e Scarface (1982). Negli anni ’90 arrivano Dick Tracy (1990), Profumo di donna (1993), Carlito’s way (1993), e Heat – la sfida (1995) al fianco di un altro mostro sacro del cinema: Robert De Niro. Escono anche Donnie Brasco (1997) con Johnny Depp e L’avvocato del diavolo (1997) con Keanu Reeves. Da annoverare, negli ani 2000, i titoli Insomnia (2002) insieme al compianto Robin Williams e Ocean’s thirteen (2007), il terzo capitolo della serie di Ocean, insieme alla banda Brad Pitt, George Clooney e Matt Damon.

Diventato famoso per aver interpretato quasi sempre ruoli da cattivo (o comunque da burbero), Pacino ha legato indiscutibilmente la sua sfavillante carriera a film ambientati in tema mafioso, che hanno sempre esaltato il suo fascino e non l’hanno mai visto divenire banale agli occhi del grande pubblico. E’ ancora oggi uno dei pochi attori hollywoodiani a non essere sposato e ben poco si sa della sua vita privata e sentimentale (credo che sia perchè i grandi artisti preferiscono comunque concentrarsi sull’arte e non sul gossip, non fornendo mai particolari di se nelle varie interviste). Hanno sempre parlato bene di lui grandi registi e suoi amici di una vita come Francis Ford Coppola e Martin Scorsese. Davvero un grande talento che non tramonterà mai, senza tempo e che è  entrato a far parte della storia del cinema internazionale.