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La fabbrica di cioccolato – Recensione

La fabbrica di cioccolato – Recensione

Uscito nel settembre del 2005, La fabbrica di cioccolato è un film che racconta le avventure di cinque bambini che visitano una misteriosa fabbrica che produce il più buon cioccolato del mondo.

Ispirato all’omonimo romanzo di Roald Dahl del 1964, La fabbrica di cioccolato era uscito al cinema per la prima volta nel 1971 con il titolo Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, in cui la parte principale, quella cioè di Willy Wonka, era interpretata da Gene Wilder.

In questa versione la parte di Wonka è impersonata da Johnny Depp. La regia è di Tim Burton e le musiche sono di Danny Elfman.

Un giorno un grande imprenditore che possiede la fabbrica di cioccolato più famosa del mondo decide di invitare all’interno di essa un gruppo di bambini accompagnati dai loro genitori per mostrare loro come si fa a produrre il cioccolato più buono del mondo. Ne succederanno di tutti i colori e alla fine un solo bambino rimarrà “intatto” e guadagnerà un ambizioso premio…

Nel film vediamo Johnny Depp nella pare di Willy Wonka insieme ad un gran bel cast: Helena Bonham Carter, Anna Sophia Robb e Christopher Lee.

La regia è affidata al grande Tim Burton, che già ci ha regalato tutta una serie di bellissimi film oramai da diversi anni. Il film è stato girato a Londra e a Buford, in Georgia (USA).

La colonna sonora originale è del grande compositore Danny Elfman, amico di Tim Burton e suo collaboratore in diversi film. La produzione è stata affidata alla Warner Bros, che aveva prodotto anche la prima versione del film nel 1971, interpretata da Gene Wilder.

Questa versione appare abbastanza simile a quella del 1971. Certo il tempo ha fatto la differenza: in questa versione ci sono nuovi effetti speciali e nuovi attori. In effetti si tratta di un remake del classico del 1971.

 

 

 

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