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Movimento 5 Stelle in disordine: Grillo e Casaleggio accusati sulla rete

Movimento 5 Stelle in disordine: Grillo e Casaleggio accusati sulla rete

Movimento 5 Stelle nel caos. Dopo i deludenti risultati ottenuti alle europee, i grillini scatenano un putiferio sulla rete accusando i leader storici Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio di aver determinato il fallimento del Movimento alle elezioni.

Molti dissidenti affermano che la rete non sia un canale sufficiente per propagare e condividere i buoni propositi degli appartenenti al Movimento 5 Stelle. C’è chi li accusa, ma ci sono anche molti che li difendono e che chiedono l’espulsione di quanti stanno polemizzando sulla vicenda legata alle elezioni europee.

Beppe Grillo qualche giorno fa aveva ventilato l’ipotesi di un suo ritiro dalla scena, ma in seguito ha prontamente smentito la notizia affermando che il Movimento senza di lui è letteralmente finito. Grillo contesta a chi lo accusa di aver sbagliato la strategia comunicativa durante la campagna elettorale, che il Movimento 5 Stelle è comunque il secondo partito d’Italia e che non tutto è perduto. Le parole del leader dei penta stellati è chiaro: hanno perso una battaglia, ma non la guerra.

Molti però si stanno domandando se sia il caso di lasciare a Grillo l’intera gestione della comunicazione del Movimento, poiché molti dei loro elettori sono migrati verso il Partito Democratico che ha convinto di più con Matteo Renzi. Quest’ultimo, infatti, a differenza dei suoi rivali alle elezioni europee, ha scelto una strategia comunicativa più efficace, senza urlare contro qualcuno, ma parlando delle nuovo opportunità e ambizioni dell’Italia.

Il Movimento 5 Stelle sta vivendo giorni frenetici all’insegna del dubbio. Ciò che emerge è la0 Pare ci sia stata una riunione molto accesa mercoledì notte, durante la quale sono state pesantemente criticate le “scelte scellerate” fatte durante la campagna elettorale.

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